Il Prosecco
“Le viti flessibili tessono ombre leggere”(Virigilio)
E’ dalle testimonianze storiche e letterarie che si può evincere come il Prosecco affondi le sue radici in una profonda cultura legata al territorio.
Immediato nella sua piacevole effervescenza, il Prosecco è il vino spumante italiano più conosciuto al mondo.
Simbolo per antonomasia delle bollicine Made In Italy, il Prosecco è un vino spumante prodotto con uve Glera, in un’area che abbraccia un territorio abbastanza ampio della zona settentrionale d’Italia, dal Veneto al Friuli Venezia Giulia.
Ma è soprattutto in Veneto, a Conegliano Valdobbiadene in provincia di Treviso, che il Prosecco esprime la sua quintessenza. E’ qui che iniziarono infatti le prime sperimentazioni in termini di qualità, come quelle condotte dal Conte Balbi nel 1868, e dove si delinearono negli ’30 del secolo scorso i confini dell’eccellenza.
Quel peculiare perimetro oggi include i 15 comuni della DOCG Conegliano Valdobbiadene, istituita ufficialmente nel 2009. Una strada percorsa sulla scia di un successo internazionale e segnata anche dall’istituzione, prima in Italia, della Strada del Prosecco.
Diverse le sfumature di questo inebriante spumante, dai delicati sentori floreali e fruttati, e dalla leggera e gradevole beva.
Per disciplinare si distinguono, oltre la denominazione DOCG, la DOCG Rive, DOCG Cartizze, e DOCG sui Lieviti. Le rive, in tutto 43, altro non sono che le pendici delle colline, espressioni del territorio della Valdobbiadene che si caratterizzano per elementi esclusivi in termini di suolo e microclima. Al vertice qualitativo, Cartizze, è una sottozona che esalta al massimo la simbiosi fra uva e territorio in quell’armonia di profumi e sapori caratterizzati da note di pera e mela, e un sorso altrettanto elegante e fresco.
Anche se solitamente prodotto con Metodo Charmat, ovvero rifermentazione del vino fermo in autoclave, da segnalare che alcune aziende hanno avviato la produzione di prodotti sottoposti a affinamento sui lieviti per conferire profumi più ampi e complessi, svelando un profilo dove i sentori fruttati sono preceduti dalle tipiche note di crosta di pane.
Viene definito DOC, invece, lo spumante Prosecco prodotto sia in Veneto che in quattro province nel Friuli Venezia Giulia (Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine).
A seconda del suo grado zuccherino – come tutti gli altri (vini) spumanti - il Prosecco- si presta con notevole versatilità a essere accompagnato a diverse pietanze, dai finger food d’aperitivo ai formaggi. Non resta che scegliere l’etichetta per iniziare a brindare!