Tasca D'Almerita

LA CANTINA SI RACCONTA...

La nostra storia in Sicilia è scritta nella terra che curiamo e tramandiamo da otto generazioni. Con il profondo rispetto che dobbiamo alla nostra tradizione, e lo sguardo sempre rivolto al futuro.

Alla tenuta madre, Regaleali, negli anni si sono aggiunte Capofaro, a Salina, nell’arcipelago delle Eolie; Tascante sull’Etna; la storica tenuta Whitaker nell’antica isola Mozia; e Sallier de La Tour, a Monreale. In un preciso progetto di valorizzazione delle varietà autoctone e dei territori a più alta vocazione vitivinicola.

Ogni nucleo produttivo ha una sua marcata personalità, e narra una Sicilia sempre diversa.

Accanto ai vigneti crescono alberi di ulivo, campi di grano e mandorli. Negli orti, nei pascoli, nei frutteti, lavorano uomini e donne che ci aiutano a tenere il passo delle stagioni e a far nascere i prodotti migliori della Sicilia. Ciascuno con il proprio carattere, ciascuno con i propri ritmi.

Oggi, per noi la sfida più grande è preservare questi luoghi e di lasciarli intatti ai nostri figli, nel segno di un’attenzione costante alla salvaguardia di ogni singolo ecosistema.

Ho sempre pensato che fare il vino significasse avere una grande fortuna e un’immensa responsabilità. La fortuna di poter ascoltare ogni giorno quella “poesia della terra”, di soldatiana memoria, a cui affidiamo il compito di raccontare i valori profondamente radicati nella nostra storia; la responsabilità di custodire un dono – la bellezza del paesaggio, non solo fisico, ma anche storico e culturale – in modo da tramandarlo immutato ai nostril figli e ai nostri nipoti.

In tutte le nostre bottiglie di vino proviamo a racchiudere la nostra personale visione del mondo, soprattutto in tema di responsabilità. Perché la nostra agricoltura si è sempre basata su principi di sostenibilità e rispetto assoluto della terra.

Che significa, in concreto? Significa che usiamo tutte le tecniche e le conoscenze disponibili per non arrecare danno al suolo, alla flora, alla fauna, all’intero ecosistema. Significa che abbiamo escluso qualsiasi sostanza chimica o procedura che possano risultare nocive. Privilegiando il lavoro manuale, i metodi di difesa integrata del territorio, la pratiche agronomiche di prevenzione.

Per questa ragione abbiamo scelto di aderire a SOStain, il protocollo di sostenibilità per la viticoltura siciliana, che ci consente di misurare e di certificare, tramite l’utilizzo di rigorosi indicatori scientifici,  il nostro livello di agricoltura sostenibile.

SOStain promuove la qualità del bene comune, come guida e bussola delle nostre vite.
Sono convinto che questa condivisione allargata sia un moltiplicatore di conoscenza a beneficio non solo della nostra azienda agricola, ma anche del nostro Pianeta .