JULIEN MARESCHAL

Arbois Pupillin Chardonnay 'Terre du Lias' 2023 AOC cl.75 - Domanie De La Borde

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DE LA BORDE

Lo Chardonnay "Terre du Lias" è prodotto a partire da uve in purezza dell'omonimo vitigno, con viti che poggiano su suoli argilloso-calcarei situate a circa 450 metri d'altitudine. Dopo un'accurata vendemmia manuale, i grappoli vengono portati in cantina per la diraspapigiatura e una prima chiarifica del mosto che avviene a temperatura controllata. La fermentazione alcolica avviene in botti di rovere da 600 litri, mentre l'affinamento ha durata di 12 mesi a contatto con le fecce fini. Vino con molto potenziale d'invecchiamento, addirittura fino a 15 anni se ben conservato. Il vino "Terre du Lias" irrora il calice con il suo colore giallo intenso, virante verso il dorato. Il naso è un fedele compendio di vitigno e sua terra d'origine, e declina subito su note di burro chiarificato, vaniglia e pietra focaia. Una ricchezza armonica e calibrata, la stessa che è ben percettibile al sorso, materico e grasso, ma perfettamente bilanciato da una spiccata componente di freschezza e sapidità.

CARATTERISTICHE

Denominazione: Arbois-Pupillin AOC

Vitigni: Chardonnay

Zona di Produzione: Jura 

Gradazione: 12,5% vol.

Formato: bottiglia 75 cl.

Terreno: argilloso pietroso-calcareo superficiale su roccia calcarea esposta a sud, pendio ripido, altitudine 500 m

Vinificazione: Fermentazione alcolica con lieviti indigeni in botti di rovere con svolgimento di malolattica

Affinamento: affinamento sui lieviti per 12 mesi.

LA CANTINA SI RACCONTA...

Gli ettari vitati in Jura sono passati dai 18.600 del 1836 ai circa 600 degli anni Ottanta. Oggi, sotto la spinta di alcuni produttori di
spicco, i riflettori del mondo sono tornati ad essere puntati su questa piccola regione. Seguendo le orme dei “pionieri jurassiani”,
nell’ultimo decennio una nuova generazione ha preso piede con grande motivazione e dinamismo, portando gli ettari vitati ai
quasi 2.000 di oggi. Di questo gruppo di giovani, sicuramente Domaine de la Borde rappresenta una delle realtà più interessanti.
La sua storia inizia nel 2003 quando Julien Mareschal, di ritorno da varie esperienze enologiche in giro per il mondo, compra
4,5 ettari in Côte de Caillot, appena fuori Pupillin. Una sola idea in testa: vini definiti, puliti e dritti, esatta espressione dei
fantastici terroirs jurassiani. Dal 2012 l’azienda è certificata bio e utilizza preparati biodinamici.